Che cosa ci racconta la pattumiera di Madonna opera di Mouron/Rostaing ? Innanzitutto stigmatizza un periodo dove buttare tutti i rifiuti senza differenziare era la normalità. L’economia lineare spingeva verso la crescita dei consumi esaltando lo slogan “’usa e getta”. Ci racconta che Madonna beveva tanta acqua minerale, ma anche tanta birra. Che nella sua dieta rientravano le patatine di McDonalds e le cereali al cioccolato. Se fossi un produttore di acqua minerale ne prenderei nota, Madonna è un buon cliente potenziale.
E straordinario che l’industria non si interessi di rifiuti nella propria strategia marketing.
Ecco un esempio di mancata opportunità : il caso delle apparecchiature elettroniche.
In Italia ci sono due momenti per captare il consumatore quando si disfa di un RAEE ( rifiuto da apparecchiature elettrica o elettronica ):
"1 contro 1": il cliente può, a fronte dell’acquisto di una nuova apparecchiatura, richiedere il ritiro della vecchia. previsto dal Decreto Legislativo 49/2014 e dal Decreto Ministeriale 65/2010.
"1 contro 0": il cliente può richiedere il ritiro della vecchia piccola apparecchiatura ( di dimensione massima 25 x 25 cm ) senza obbligo di acquistarne una nuova, presso le superficie commerciali di più di 400 mq. Previsto dal Decreto Legislativo 49/2014 e dal Decreto Ministeriale 121/2016.
Ma pochi la sanno: È quanto emerge da un’indagine “ritiro 1 contro 0” realizzata tra aprile e maggio 2018 dalla community di Friendz per Ecodom, Consorzio italiano nella gestione dei Raee, coinvolgendo quasi 10.000 utenti .

Forse una spiegazione si trova nella legge: nel DL 49 del 2014, c’era un paragrafo molto importante: "Sanzioni 1. Il distributore che (…. ) indebitamente non ritira, a titolo gratuito, un RAEE e' soggetto, ove il fatto non costituisca reato, alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 150 ad euro 400, per ciascuna apparecchiatura non ritirata o ritirata a titolo oneroso."
Ma nel DM del 2016 il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare GALLETTI ha introdotto una versione meno coercitiva: "art 4 . I distributori possono rifiutare il ritiro di un RAEE di piccolissime dimensioni nel caso in cui questo rappresenti un rischio per la salute e la sicurezza del personale(….).( e ancora non era apparso il COVID ). In tal caso il conferimento è effettuato ai sensi dell’articolo 12, comma 4, del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49 "(cioè semplicemente responsabilità del comune).
Addio raccolta capillare consensuale per il bene comune, benvenuto cattivo cittadino che non sa dove buttare i RAEE.
Ecco i risultati : nel 2019 in Italia per i piccoli RAEE (WEEE qui sotto categoria R4) la raccolta si ferma al 22% dell' immesso al consumo, contro un obiettivo del 65%. E pensare che sono i rifiuti più inquinanti, in crescita esponenziale in un mondo digitale, e con grandi recuperi possibili, dalla riparazione ai metalli preziosi.

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Eppure offrire un buono sconto per un apparecchiatura obsoleta è una delle vecchie ricette del commercio. La “rottamazione” si opera con successo nel mercato automobile.
In una logistica reversa, il buono sconto diventa il premio per il consumatore virtuoso che smaltisce correttamente il rifiuto. Il consumatore consapevole e premiato è il migliore motore dell’economia circolare.
La pattumiera di Madonna ci racconta anche che una pattumiera può diventare un’ opera d’arte, ma questa è tutta un’altra storia.
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https://ec.europa.eu/environment/waste/weee/index_en.htm
https://www.greenreport.it/news/rifiuti-e-bonifiche/rifiuti-gli-italiani-hanno-diritto-al-ritiro-1-c...